Chi è responsabile della cassetta postale – locatore o conduttore?
Domanda frequente in Italia: la cassetta postale è responsabilità del locatore (proprietario) o del conduttore (inquilino)? In sintesi: il locatore garantisce che l’impianto sia presente e funzionante (installazione e riparazioni necessarie), mentre il conduttore cura l’uso diligente e le piccole riparazioni dovute all’usura ordinaria. Questa ripartizione discende dagli artt. 1576 e 1609 del Codice Civile.
1) Installazione e riparazioni necessarie: a carico del locatore
Durante la locazione il locatore deve eseguire tutte le riparazioni necessarie a mantenere l’immobile in buono stato locativo, eccettuate quelle di piccola manutenzione (che spettano all’inquilino). Questo principio si applica anche alle cassette postali quando fanno parte delle dotazioni dell’unità immobiliare o delle parti comuni. Se la cassetta è obsoleta o non conforme, l’adeguamento o la sostituzione rientrano nella manutenzione straordinaria del proprietario.
2) Piccole riparazioni e uso diligente: a carico del conduttore
Le riparazioni di piccola manutenzione – quelle dovute al normale deterioramento d’uso, come lubrificare la serratura, sostituire un’etichetta o una chiave smarrita – sono a carico del conduttore. Non rientrano invece tra le piccole riparazioni i guasti da vetustà o caso fortuito, che restano in capo al locatore.
3) Condominio: decisioni, spese e responsabilità
Negli edifici condominiali l’installazione o la sostituzione del blocco cassette postali è deliberata dall’assemblea; la gestione è curata dall’amministratore, con riparto spese tra i condomini secondo tabelle o regolamento. Gli inquilini non possono modificare modello/estetica senza autorizzazione. In caso di sostituzione per adeguamento normativo o vetustà, i costi sono in linea di massima condominiali (quindi del/dei proprietario/i).
4) Norme tecniche e requisiti pratici
| Ambito | Indicazioni utili |
|---|---|
| Standard | UNI EN 13724: cassette idonee a ricevere documenti formato A4 senza pieghe; resistenza all’intemperie e all’effrazione. |
| Accessibilità | Impianto accessibile al portalettere; altezze d’uso consigliate e assenza di spigoli vivi (sicurezza). |
| Identificazione | Nome ben leggibile: utile alla corretta consegna. Il trattamento del dato (nome) si basa in genere sul legittimo interesse, nel rispetto del GDPR. |
5) Casi tipici — chi paga?
- Serratura usurata/bloccata: piccola riparazione di norma a carico del conduttore.
- Cassetta rovinata per vetustà: sostituzione a carico del locatore/condominio.
- Danneggiamento vandalico: valutare assicurazioni e competenza condominiale; in assenza di colpa dell’inquilino, non è sua spesa.
- Perdita delle chiavi: duplicato/sostituzione a carico del conduttore.
Privacy e corrispondenza: attenzione alle regole
Il nome sulla cassetta postale è generalmente legittimo per garantire la consegna (base giuridica: legittimo interesse), purché informato e proporzionato. L’accesso alla corrispondenza altrui è vietato: anche il proprietario non può aprire o visionare la posta del conduttore.
Conclusione
In breve: il locatore assicura presenza e funzionalità dell’impianto (installazione, adeguamenti, sostituzioni per vetustà); il conduttore sostiene le piccole riparazioni legate all’uso. In condominio decide l’assemblea e gestisce l’amministratore, con spese ripartite tra i proprietari secondo regolamento.
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